Utilizzare la sincronizzazione automatica dei file

Utilizzare la sincronizzazione automatica dei file Lasciamo a Windows il compito di aggiornare automaticamente le copie dei file condivisi

La maggior parte degli utilizzatori di computer portatili dispone ed utilizza regolarmente anche un computer da tavolo, sia perché, per lunghe sessioni di lavoro, una tastiera ed un monitor tradizionali sono più comodi da usare, sia per dispor 434o1420e re di una versione di backup dei documenti e delle informazioni memorizzate sul notebook. In quest'ultimo caso, però, si pone il problema della sincronizzazione tra le due versioni dei file. Dopo una modifica alla versione sul computer da tavolo bisogna ricordarsi di aggiornare anche la versione sul notebook e viceversa e tale operazione deve avvenire per tutti i file duplicati. Windows permette di automatizzare questo processo a patto che i due computer siano collegati tra loro per mezzo di una connessione diretta o di una rete locale. Il meccanismo di sincronizzazione si basa sulla data di ultima modifica dei file. Durante la sincronizzazione il sistema considera la versione modificata più di recente come prevalente sull'altra ed allinea automaticamente tutte le copie ad essa. L'unico caso in cui è richiesto l'intervento dell'utente è quello nel quale un file sotto sincronizzazione è cancellato. L'utente deve, infatti, decidere se eliminare anche la seconda copia o, in caso di cancellazione erronea, ripristinare il file all'ultima versione disponibile. Il processo di sincronizzazione può essere avviato manualmente oppure essere lanciato automaticamente al verificarsi di particolari eventi come il login o la disconnessione dalla rete, il protrarsi di un periodo di inattività del computer, lo scoccare di una determinata ora sull'orologio di sistema.